;Audi Italia Audi Sport Italia
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 4
CampionatoSuperStarCampionatoSuperStar
News 2013 | Imola
modulo stampa invia

LE GARE

AD IMOLA LA GIORNATA DI PIOGGIA ESALTA LA QUATTRO® DI GIANNI MORBIDELLI, CHE OTTIENE IL SESTO SUCCESSO 2013

Nel corso della sua lunga carriera Gianni Morbidelli non aveva mai vinto con le ruote coperte ad Imola: oggi, grazie ad una trazione integrale, ha colmato uno dei rari "vuoti" nel suo brillante curriculum ottenendo, su una pista fradicia di pioggia, un secondo posto dopo una bella rimonta in Gara 1 ed una vittoria ineccepibile in Gara 2. La sesta vittoria della stagione del pesarese lo colloca in una posizione di leader del campionato con 33 punti di vantaggio molto più confortevole del primato in coabitazione con Thomas Biagi con cui si era presentato venerdì nel paddock del Santerno.
E' degno di nota che per Audi Sport Italia (accanto a Morbidelli sia Davide Di Benedetto sia Giuseppe Cipriani esordivano qui in Superstars) il weekend era iniziato con grandi difficoltà. La conformazione molto veloce dell'Enzo e Dino Ferrari ha riportato indietro l'orologio dell'equilibrio tecnico ad inizio stagione, quando le RS 5 erano sulla difensiva a Monza ed allo Slovakia Ring. Ad Imola Morbidelli & C. affrontavano lo stesso tipo di problematiche, ma rese peggiori dal Balance Of Performance nel frattempo messo in campo, con le RS 5 ben più pesanti, alte e meno potenti di allora. A fine qualifiche mentre le Mercedes AMG avevano monopolizzato le prime due file Morbidelli aveva preceduto il collega Di Benedetto per l'ottava posizione mentre Cipriani (a suo agio in monoposto ma un esordiente assoluto con le ruote coperte) si piazzava in dodicesima.

Ma nuvole nere si stavano avvicinando all'Emilia Romagna e domenica mattina la pista era bagnata: un ambiente ben impostato per le tre RS 5. I quindici partenti prendevano però il via dietro alla safety car, che teneva le vetture in formazione per tre interminabili giri. Perciò quando la bandiera verde veniva infine sventolata era già alle spalle un terzo del tempo di gara a disposizione. Le Audi, avvolte nella nube d'acqua della metà schieramento, riuscivano comunque a recuperare posizioni ed infilarsi tutti nella Top10 con Morbidelli subito sesto, Di Benedetto ottavo e Cipriani decimo. Però Morbidelli doveva aspettare fino al quinto passaggio per iniziare la caccia alle Mercedes AMG, tra le quali svettava Vitantonio Liuzzi sul poleman Gigi Ferrara ed il co-leader del campionato Biagi. L'ex-pilota di F.1 abruzzese aveva 9" sull'Audi con la livrea Camozzi, attesa ad una rimonta insidiosa. Ma non solo Morbidelli attaccava: non si tiravano indietro Di Benedetto, che scavalcava presto la migliore delle BMWe la Mercedes AMG  di Andrea Bacci, e Cipriani. Quest'ultimo al quinto giro superava la Camaro di Francesco Sini puntando il duo delle M3 davanti a lui. Ma all'ottava tornata si girava lasciandosi sfilare dalla BMW di Max Mugelli; la sua RS 5 concludeva comunque nona assoluta.
Davanti, mentre Di Benedetto si godeva la relativa solitudine del suo quinto posto, Morbidelli chiudeva il gap dalle C63. La coupé di Ferrara però perdeva terreno, lasciando solo l'Audi a vedersela con le berline del team Romeo Ferraris. Se il margine di  Liuzzi era troppo per Morbidelli, tale non era quello di Biagi: nel giro finale la pressione della RS 5 sul pilota di casa lo induceva a prendere un rischio di troppo, scivolando nella sabbia della via di fuga alla curva Piratella e finendo fuori dalla zona-punti. E già all'arrivo Morbidelli prendeva solitario possesso del campionato, portandosi 16 punti davanti all'ex-co-leader e 47 al vincitore Liuzzi, mentre Ferrara e Giovanni Berton uscivano matematicamente dalla lotta.
Anche Gara 2 era destinata a partire con le gomme da pioggia: i colleghi Morbidelli e Di Benedetto si dividevano la terza fila, con Cipriani una fila dietro accanto a Liuzzi. Questa volta la safety car teneva compagnia per un solo giro al termine del quale la Camaro di Francesco Sini spariva davanti a tutti in una nuvola d'acqua. Morbidelli non ci metteva molto a passare sul traguardo terzo, mentre Di Benedetto si infilava al quinto posto e Cipriani non ne voleva sapere di accontentarsi del settimo posto iniziale, portando via il sesto alla Mercedes AMG di Bacci. Morbidelli al terzo passaggio portava via il secondo posto alla BMW di Berton e gli occorrevano solo un altro paio di passaggi per sfilare il primo posto a Sini, subito dopo la Tosa. Non si sarebbe più guardato alle spalle fino al traguardo, mentre il secondo posto lo prendeva presto Liuzzi a spese della Camaro. Camaro che anche Di Benedetto aveva nel mirino, dopo aver con successo superato Berton. Ma Sini, con più cavalli a disposizione delle BMW, si dimostrava presto un cliente più difficile per il pilota siciliano, ed i duellanti davano spettacolo superandosi, ma sotto la bandiera a scacchi la Camaro precedeva la RS 5 in volata. Alle loro spalle zitto zitto Cipriani risaliva man mano si trovava più a proprio agio con l'Audi, e nel finale a furia di migliorare il proprio tempo staccava il secondo giro più veloce della gara ed aveva ormai Camaro ed RS 5 a tiro. Ovviamente il titolare dell'Ibiza Racing Team della AutoGP tornava ai box contento, ma mai quanto un raggiante Morbidelli, che col sesto successo 2013 eguaglia il totale di vittorie delle sue indimbenticabili stagioni Superstars 2007 e 2009.
 
INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES
Domenica 29 settembre.
Round 15 - Imola:
1. Vitantonio Liuzzi (AMG Mercedes) 12 giri in 27:58.153 media 126.4 km/h;
2. GIANNI MORBIDELLI (AUDI RS 5) +2.394;
3. Gigi Ferrara (AMG Mercedes) +7.695;
4. DAVIDE DI BENEDETTO (AUDI RS 5) +12.980;
5. Giovanni Berton (BMW) +30.132
../..
9. GIUSEPPE CIPRIANI (AUDI RS 5) +1:07.822.
 
INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES
Domenica 29 settembre.
Round 16 - Imola:
1. GIANNI MORBIDELLI (AUDI RS 5) 13 giri in 28:21.603 media 135.0 km/h;
2. Vitantonio Liuzzi (AMG Mercedes) +15.518;
3. Francesco Sini (Chevrolet) +21.793;
4. DAVIDE DI BENEDETTO (AUDI RS 5) +22.468;
5. GIUSEPPE CIPRIANI (AUDI RS 5) +23.352.
 
DRIVERS' POINTS STANDINGS (Top5):
1. MORBIDELLI 212 punti;
2. Biagi 179 p.;
3. Liuzzi 169 p.;
4. Berton 152 p.;
5. Ferrara 127 p.

 

LE PROVE

Le salite ed i rettifili del Santerno chiedono un pesante dazio alle Audi RS5 Superstars

Quarta fila per Gianni Morbidelli e Davide Di Benedetto, sesta fila per Giuseppe Cipriani sulla griglia di partenza di Gara 1 domani: il rientro in Italia della Superstars dopo cinque trasferte consecutive non è iniziato bene per il nuovo trio di piloti di Audi Sport Italia. I tratti veloci e le salite di quello che una volta chiamavamo il piccolo Nurburgring hanno riportato indietro l'orologio dell'equilibrio tecnico ad inizio stagione, quando su piste come le velocissime Monza o Slovakia Ring o nelle salite di Brno le trazioni integrali del team di Emilio Radaelli faticavano molto, specie in prova. Il miglior pilota Audi, Gianni Morbidelli (1'51"568) si è piazzato ottavo ma staccato di oltre 2" dal poleman Gigi Ferrara. Quasi un déjà-vu della Slovacchia: sul tracciato mitteleuropeo subì un divario di 1"7 e finì settimo. Il distacco cresciuto si spiega mettendo in conto l'attuale vettura meno potente, più pesante e più alta rispetto a quella. Aggiungiamo subito che in Slovacchia per l'Audi di Morbidelli, leader provvisorio della serie a pari punti con Thomas Biagi (che domani partirà in seconda fila) in gara la musica fu diversa e che si concluse a podio. Domani (e i tecnici Audi Sport Italia non staranno nel frattempo con le mani in mano) la sensazione è che l'aria sia simile a quella ed il pesarese di certo non mancherà di spendersi per confermarlo.
 
A meno che lui ed i compagni di Marca Davide Di Benedetto e Giuseppe Cipriani, oggi nono (1'51"723") e dodicesimo (1'53"875) abbiano domani la conferma di una domenica piovosa, nel qual caso per tutta la concorrenza, a cominciare dalle potenti Mercedes AMG C63 che oggi hanno fatto poker in griglia, con Tonio Liuzzi (1'49"317) leader delle qualifiche fino tre minuti dal termine le cose cambierebbero in modo radicale. Sarebbe sicuramente una generosissima iniezione di fiducia non solo per le ambizioni di titolo del pilota della RS 5 Camozzi, ma anche per Di Benedetto e Cipriani che si sono trovati a dover far fronte ad un esordio traumatico con la trazione integrale tedesca nelle condizioni più difficili. Peraltro il veneziano specie al mattino aveva abbassato i suoi tempi con costanza mentre, su una pista che in qualifica aveva risentito del caldo, Morbidelli e Di Benedetto erano rientrati nel ristretto novero dei piloti capaci di migliorare i tempi del mattino, tra i quali il più efficace era stato proprio il poleman Gigi Ferrara, alla terza prodezza in qualifica (1'49"206).

   
Contatti  |  Photogallery  |  Privacy Policy  |  Cookie Policy
 
   Copyright® 2012-2023 Audi Sport Italia S.r.l. | P.IVA 00865690960