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News 2013 | Brno
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LE GARE

Weekend di alterne fortune in Repubblica Ceca per Audi Sport Italia: Gianni Morbidelli secondo in Gara 2 dopo il ritiro in Gara 1. Ferdinando Geri ottiene il suo miglior piazzamento in Superstars finora: decimo assoluto e primo della classifica Star Driver in Gara 1
 

Quattro gare della Superstars 2013 sono già alle spalle e l'ex-campione Thomas Biagi ed i suoi colleghi che guidano le AMG Mercedes sono già gli uomini da battere, avendo colto le prime tre vittorie consecutive. Finora solo Gara 2 di Brno (grazie all'exploit della BMW di Giovanni Berton) è riuscita a sottrarsi alla presa delle C63: Gianni Morbidelli ha dato ad Audi Sport Italia il primo arrivo a podio in questa stessa corsa, uno squarcio di azzurro per concludere un fine settimana complicato per i piloti Audi.
In teoria la pista ceca sembrava un buon posto per mirare ad un recupero sulle AMG Mercedes dominatrici di Monza. Sfortunatamente questa strategia ha cominciato a perdere terreno quando il pesarese si è ritirato in Gara 1, mentre era terzo, con solo un minuto ed un giro da completare. Ferdinando Geri ha terminato a Brno il suo miglior weekend della ancor breve carriera in Superstars, portando a casa la coppa del miglior pilota nella graduatoria Star Driver alla fine della gara del mattino, ma si è poi fermato subito in Gara 2 dopo esser rimasto vittima di un urto che gli ha rovinato la sospensione posteriore destra.

 
Sabato persistenti problemi di sottosterzo avevano creato grattacapi sotto la tenda di Audi Sport Italia; purtroppo la domenica non riusciva a confermare che la cura fosse stata al 100% efficace. Così Gara 1 si rivelava una passeggiata per l'autore della pole position Biagi, un risultato non da poco per qualcuno rallentato dai 50 chili di zavorra dopo il bel weekend di Monza (un fardello che accomunava anche il suo compagno di team ed ex-leader del campionato prima di Brno Tonio Liuzzi). Quasi metà di Gara 1 si consumava dietro alla safety-car dopo una collisione alla prima curva che eliminava la maggior parte dei piloti del fondo dello schieramento. Quando si sventolava bandiera verde il trio AMG Mercedes formato da Biagi, Liuzzi e da Gigi Ferrara sfuggiva subito alla M3 di Berton mentre Morbidelli trovava subito uno spazio per portar via il quarto posto alla BMW al sesto passaggio. Il poker di vetture in testa aveva un ritmo abbastanza ravvicinato, ma Morbidelli stava lottando con il massiccio sottosterzo che lo aveva afflitto anche il giorno prima, il che ha permesso a Berton di rifarglisi sotto per il quarto posto al nono giro. Il pesarese ha però respinto con successo la sfida ed ha anche ereditato il podio dall'ex-collega di Formula 1 Liuzzi (vittima di problemi di elettronica) ma subito dopo Morbidelli ha dovuto farsi da parte in una zona di sicurezza per un problema alla trasmissione.
 
Gara 2 è iniziata con Berton che scavalcava in due giri tutta la griglia per andare a vincere per la prima volta. La squadra di Emilio Radaelli con Geri in quinta fila e Morbidelli (cui il team aveva sostituito in tempo il cambio sudando letteralmente sangue) in sesta sarebbe stata pagata bene dai bookmakers. E Morbidelli metteva la firma sulla sua miglior partenza da mesi, arrampicandosi aggressivamente in quinta posizione alla fine del primo passaggio. Ha poi combattuto con le unghie ed i denti nelle fasi iniziali con la AMG Mercedes di Ferrara per tenersi la posizione, ma una safety car a metà corsa ha raggruppato tutti quanti. Il settimo giro è stato quello più denso di eventi, visto che appena libera la pista la C63 gialla è scivolata indietro per problemi di elettronica mentre davanti alla RS 5 Camozzi sono spariti Liuzzi e la Chevrolet di Francesco Sini eliminatisi nel contendersi la seconda posizione. Morbidelli avrebbe potuto mirare al paraurti della BMW di testa ma doveva quasi subito pensare a spremere invece la propria Audi per rintuzzare il ritorno galoppante del rivale Biagi. Quest'ultimo ci provava ed affiancava anche la RS 5 a tre giri dal termine ma finiva per decidere di tenere di più ad un bottino di punti certo che alla soddisfazione aleatoria di passare un ex-pilota di Formula 1, specialmente coi compagni di colori Liuzzi e Ferrara a bocca asciutta in Gara 2. E Morbidelli ha concluso secondo a 2"3 dalla M3 vincente.
L'uomo della domenica mattina per Audi Sport Italia, Geri, in Gara 1 era emerso privo di un graffio dall'ammucchiata alla prima curva ed aveva guidato intelligentemente fino al tragurado, per la prima volta da quando è entrato nel team Audi. La RS 5 numero 46 infatti a Monza non lo aveva portato fino in fondo. Il tracciato ceco, festival del sottosterzo, può non essersi conquistato il posto di pista favorita nel cuore del pilota romano, ma gli ha consentito di entrare per la prima volta nella Top 10 in Gara 1 e portare a casa la coppa riservata al miglior pilota Star Driver, ovvero il miglior gentleman della griglia Superstars. Geri, che non aveva percorso tanta strada quanta sperava sabato per un problema di misfire subito risolto, non poteva allo stesso modo divertirsi in Gara 2, dato che era presto spinto nella sabbia da una Jaguar, che gli rompeva la sospensione posteriore facendogli finire il pomeriggio in anticipo.
 
INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES 2013
Round 3 - Brno (CZ) :
1. Thomas Biagi (AMG Mercedes) 12 giri in 28'49"817, media 134,9 km/h
2. Gigi Ferrara (AMG Mercedes) + 2.652;
3. Giovanni Berton (BMW) + 4.336;
4. Vitantonio Liuzzi (AMG Mercedes) +5.518;
5. Fabrizio Giovanardi (Porsche) +7.945;
../..
10 FERDINANDO GERI (AUDI RS 5) +36.351.
11. GIANNI MORBIDELLI (AUDI RS 5) - 3 giri
 
INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES 2013
Round 4- Brno (CZ) :
1. Giovanni Berton (BMW) 12 giri in 27'55"360, media 149.1 km/h
2. GIANNI MORBIDELLI (AUDI RS 5) +2.323;
3. Thomas Biagi (AMG Mercedes) +3.089;
4. Andrea Bacci (BMW) +16.864;
5. Edoardo Piscopo (BMW) +17.202;
../..
NC FERDINANDO GERI (AUDI RS 5) - 10 giri
 
INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES 2013
Classifica provvisoria piloti dopo 4 gare disputate :
1. Biagi 73 punti;
2. Liuzzi 52 p;
3. Berton 45 p;
4. Ferrara 44 p.;
5. MORBIDELLI 39 p.

 

LE PROVE

Gianni Morbidelli colloca la RS 5 di Audi Sport Italia in terza fila per la gara di domani, al termine di una sessione di qualifica equilibratissima. Geri in P16.
 
Dopo un temporale al mattino presto, tracce di umido coprivano ampi tratti del tracciato di Brno, il che aiutava a proiettare l'Audi RS 5 di Gianni Morbidelli al vertice della sessione di prove libere che ha aperto il weekend ceco dell'International Superstars Series. Però il sole non ci ha messo molto a farsi strada tra le nuvole, mettendo al posto giusto un ingrediente decisivo per una qualifica che si è rivelata tanto tirata quanto lo può essere una sessione del sabato: con ben sette vetture di racchiuse in mezzo secondo.

Thomas Biagi, il secondo pilota della classifica provvisoria, ha strappato la sua prima pole position del 2013 traendo il massimo dal cronometro ormai prossimo allo zero per beffare con la sua Mercedes AMG la sorprendente BMW M3 di Giovanni Berton di 40 millesimi di secondo. Morbidelli da parte sua aveva goduto di un momento di gloria alla fine del suo giro veloce col primo treno di gomme fresche (2'08.895), quando era riuscito a portarsi in testa cambiando il nome del leader per la terza volta dopo Berton ed il compagno di squadra di quest'ultimo Max Mugelli. Ma Morbidelli era ben conscio che la battaglia per la prima fila sarebbe stata serrata, anche perché aveva mantenuto il comando sul rivale di una vita Fabrizio Giovanardi di soli 50/1000 di secondo. L'ex-campione ETCC, tornato nel cockpit della Panamera dopo tre anni dall'ultima volta, col suo secondo set di gomme lo aveva scavalcato di un'inezia: appena 47/1000 di secondo. Ciò non di meno la RS 5 nella livrea Camozzi sembrava avviata a riprendersi subito la più ambita posizione di partenza, visto che pochi istanti dopo  proprio Morbidelli col secondo treno di gomme nuove sui monitor cominciava a scrivere numeri viola (che contraddistinguono le migliori performance assolute) nei settori 1 e 2 della pista. Sfortunatamente nel settore 3 non era più così ed il suo 2'08.913 non gli consentiva di progredire ancora. L'ex-pilota di F.1 riferiva quindi ai tecnici di patire in maneggevolezza, specie in uscita, nelle curve del tracciato di Brno. Nel frattempo alcuni rivali sfruttavano al meglio le condizioni dell'asfalto in rapido miglioramento e, oltre alla coppia che partirà domani in prima fila Biagi-Berton (e Giovanardi) anche il leader del campionato Vitantonio Liuzzi riusciva ad infilare il muso della sua AMG Mercedes davanti a quello della RS 5, il cui pilota partirà domani in terza fila.
 
Il compagno di squadra di Morbidelli Ferdinando Geri sarà in P16 (2'12.484). Per fortuna nel corso delle qualifiche gli sono stati risparmiati i problemi di misfire che avevano ridotto a tre soli passaggi il suo secondo turno di prove libere, ma anche il pilota romano non si è trovato a suo agio col set-up della vettura, lamentando difficoltà nel gestire il tecnico traciato della Repubblica Ceca.
 
INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES 2013
Brno (CZ) Qualifiche :
1. Thomas Biagi (AMG Mercedes) 2:08.715 media oraria 151,1km/h ; 
2. Giovanni Berton (BMW) 2:08.755;
3. Vitantonio Liuzzi (AMG Mercedes) 2:08.813;
4. Fabrizio Giovanardi (Porsche) 2:08.848;
5. GIANNI MORBIDELLI (AUDI RS 5) 2:08.895;
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16. FERDINANDO GERI (AUDI RS 5) 2:12.484.

   
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