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News 2013 | Monza
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LE GARE

GIANNI MORBIDELLI E' BRAVO AD EVITARE LE INSIDIE DELLA PISTA PIU' VELOCE DELLA SUPERSTARS PORTANDOSI SUBITO AL 4° POSTO

Nella velocissima apertura di Monza la RS 5 di Audi Sport Italia si rivela la miglior vettura del campionato V8... priva di stelle a tre punte. Le "quattro" di Audi Sport Italia aspettano una vittoria sull'ultra-veloce (e quindi poco adatto alla trazione integrale) tracciato di Monza ormai dal 2008, quando la Superstars era ancora un campionato in fasce. Il calcio d'inizio della decima stagione della serie organizzata da SWR non ha messo fine al digiuno, ma il superbo stato di forma del quattro volte campione pesarese ed il lavoro invernale svolto dal team di Emilio Radaelli sulla bianco-nera RS 5 ha aiutato l'Audi numero 45 a raggiungere un ottimo passo molto prima del previsto ed in un tracciato tradizionalmente poco amico, mettendo a segno due arrivi alle soglie del podio che si sono rivelati il miglior risultato per un'accoppiata uomo/macchina che nella seconda parte del binomio non prevedesse una AMG Mercedes. Vetture che hanno monopolizzato il podio con i compagni di squadra Tonio Liuzzi e Thomas Biagi a dividersi le vittorie seguiti da Gigi Ferrara, tutti quanti davanti a Morbidelli nel tabellone dopo Monza.

 
Uno schieramento di sedici vetture ha salutato un buon pubblico giunto nel parco malgrado il cielo d'umore incerto e le restrizioni lombarde al traffico. Al via Morbidelli non riusciva a replicare all'accelerazione superiore della Mercedes di Andrea Bacci e della Camaro di Francesco Sini e si vedeva costretto a cedere il quarto posto conquistato (meritatamente ma a sorpresa) in prova. L'ex-pilota di F.1 non perdeva comunque le loro tracce nel giro iniziale ed anzi cominciava subito a soffiar loro sul collo. Quando, al terzo passaggio, il duo alle prese con i reciproci attacchi si ingarbugliava alla variante Ascari la RS 5 Camozzi li scavalcava entrambi portandosi in P5. E Morbidelli partiva a caccia della Jaguar di Andrea Larini, riuscendo a portar via con abilità il quarto posto al pilota toscano al settimo giro. Il resto della corsa era privo di emozioni per Morbidelli, dato che il trio di AMG Mercedes davanti aveva ormai messo al sicuro un margine di oltre 12" sui piloti fuori dalla zona-podio, che a quel punto non potevano più minacciare la tripletta delle auto di Stoccarda, con l'autore della pole position Tonio Liuzzi davanti al compagno di colori Biagi ed a Ferrara (con la sola coupé della stella a tre punte).
La gara d'esordio di Ferdinando Geri coi colori dei quattro anelli era priva di fortuna per il pilota romano, che aveva appena iniziato a prendere confidenza con la concorrenza lanciandosi in una sfida tra gentlemen driver contro Francesco Ascani e Gianni Giudici che un problema al motore lo obbligava a fermarsi in pit lane attorno al giro di boa della metà corsa. 
 
Morbidelli partiva all'interno della terza fila sulla griglia invertita della corsa del pomeriggio ed era assorbito da un via caotico, scivolando al decimo posto al primo giro mentre davanti a tutti le AMG Mercedes davano vita ad un poker. Ma bastavano solo cinque passaggi alla Audi nei colori Camozzi per rientrare a pochi centrimetri dal paraurti posteriore di Sini, in quel momento il migliore dei piloti privi di un volante Mercedes. Al pesarese dell'Audi bastava poco per decidere di lanciarsi all'interno della Camaro Solaris a Lesmo, portando via al rivale della Chevrolet la palma di migliore... degli altri. Ma Morbidelli non era disposto ad accontenatarsi di P5 ed attaccava per agganciare la C63 di Bacci ed il battagliero duo guidava alcuni minuti paraurti contro paraurti verso metà gara. Poi all'undicesimo giro Morbidelli si tuffava all'interno della C63 del team CAAL quando Bacci gli lasciava un po' di spazio e passava, sfiorando anche il rivale. Morbidelli chiudeva ancora quarto senza altri problemi, ma c'erano ancora emozioni in serbo per Audi Sport Italia, dato che la vettura di Geri, dopo aver battagliato per entrare nella Top10 doveva rientrare ai box in anticipo, a due giri dal termine, dopo che un contatto aveva creato un problema alla carrozzeria. Ciònonostante, Geri si toglieva la soddisfazione di migliorare in corsa i tempi del sabato, mostrando che il suo potenziale ha ancora ampio margine, cosa che sarà entusiasta di confermare già a Brno a metà maggio.
 
INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES
7 aprile 2013. Round 1 - Monza:
1. Tonio Liuzzi (AMG Mercedes) 14 giri in 27:05.042, media oraria 179.7 km/h
2. Thomas Biagi (AMG Mercedes) +0.589
3. Gigi Ferrara (AMG Mercedes) +13.639
4. GIANNI MORBIDELLI (AUDI RS 5) +23.200
5. Francesco Sini (Chevrolet) +34.423
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R. FERDINANDO GERI (AUDI RS5) - 7 giri.
 
INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES
7 aprile 2013. Round 2 - Monza:
1. Thomas Biagi (AMG Mercedes) 14 giri in 27:13.157, media oraria 178.8 km/h
2. Tonio Liuzzi (AMG Mercedes) + 2.277
3. Gigi Ferrara (AMG Mercedes) + 5.930
4. GIANNI MORBIDELLI (AUDI RS 5) + 17.287
5. Andrea Bacci (AMG Mercedes) + 20.791
../..
13. FERDINANDO GERI (AUDI RS5) - 2 giri.
 
INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES -
Il campionato dopo 2 gare disputate:
1. Liuzzi 42 punti;
2. Biagi 39 p.; 
3. Ferrara 28 p.;
4. MORBIDELLI 24 p.;
5. Bacci 20 p.;
6. Sini 16 p.;
7. Berton 8 p.;
8. Ascani e "Diabolik" 6 p.;
10. Benedetti 5 p.


LE PROVE

LA AUDI RS 5 INIZIANO BENE LA STAGIONE SUPERSTARS NELLE QUALIFICHE DI MONZA

Inaspettata seconda fila per un Gianni Morbidelli in gran forma per la prima gara in programma domani, mentre Ferdinando Geri sarà 17.imo in griglia: il tracciato di Monza era il più temuto da tecnici e piloti di Audi Sport Italia per le sue caratteristiche che premiano la massima scorrevolezza e la grande generosità dei motori. Inoltre quest'anno la configurazione stabilita dal Bureau Tecnico del campionato prima della gara di esordio del Superstars che festeggia il decennale ha aumentato l'altezza da terra della RS 5, auto campione in carica di 10mm e fissato il peso minimo a 1480 kg e le flange all'aspirazione da 85mm di diametro. 
Per le Audi RS 5 dei due piloti Audi Sport Italia 2013 Gianni Morbidelli e Ferdinando Geri insomma si temeva un weekend pieno di disagi: le cose invece sono iniziate bene col miglior tempo del pesarese nella prima sessione di prove libere agevolato dall'asfalto umido, per passare nel secondo turno sull'asciutto in una meno lusinghiera ottava posizione a oltre tre secondi dalla Mercedes C63 del capofila Tonio Liuzzi. 
Nelle qualifiche Morbidelli è addirittura riuscito a ottenere un brillante posto in seconda fila: quarto, la miglior posizione di un pilota che non avesse a sua dispozione una Mercedes, come il poleman Tonio Liuzzi (1:54.208). Le C63 sono sempre state al comando della classifica delle prove ufficiali disputatesi al crepuscolo, con prima Gigi Ferrara con la coupé e poi Thomas Biagi e Liuzzi con le berline curate da Romeo Ferraris che hanno lottato “in famiglia”. Morbidelli però già col primo treno di gomme si è issato al quarto posto, a sorpresa davanti alle più potenti Jaguar e Chevrolet, staccato di 2.404 dall'ex-pilota di Formula 1 con la C63 Romeo Ferraris. Curato il sovrasterzo che Morbidelli avvertiva col primo treno di gomme grazie ad un intervento sull'assetto della RS 5 col secondo treno si avvicinava a 1.805 dal tempo di Liuzzi e poi col secondo sforzo siglava un 1:55.452 che lo portava a soli 1.244 da Liuzzi, oltre le più rosee previsioni e con la prospettiva di guardare alla tappa iniziale della stagione con un ragionevole ottimismo.
Il romano Ferdinando Geri (neo-acquisto della squadra diretta da Emilio Radaelli) ha pensato soprattutto a prendere confidenza con la RS 5, per lui tutta da scoprire su un tracciato veloce ed il suo 17.o tempo della sessione lo ha indotto ad auspicare che per la domenica si rivelino azzeccate le previsioni meteo che anticipano l'arrivo della pioggia. Le due gare saranno trasmesse in diretta da RAI Sport 2 alle 12:00 ed alle 16:00.

   
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