|
News 2013 | Vallelunga |
|
LE GARE A VALLELUNGA PIOGGIA E PISTA BAGNATA PORTANO A... GALLA L'AUDI R8 LMS ULTRA DI JOHAN KRISTOFFERSSON ED ALEX FRASSINETIA Vallelunga la giornata del sabato aveva destato preoccupazioni in piloti e tecnici di Audi Sport Italia, alle prese coi cronici problemi di adattamento delle gomme slick Avon alle R8 LMS ultra. La penultima domenica del GT3 ha però rimescolato le carte, con un meteo bizzarro che ha mitigato il gap con la concorrenza visto in prova e consentito alla giovane coppia Johan Kristoffersson/Alex Frassineti di nutrire ambizioni perfino di vittoria. I colleghi Dindo Capello/Andrea Sonvico almeno nella prima corsa avevano a loro volta flirtato col podio, ma poi difficoltà tecniche li hanno costretti ad "accontentarsi".
Il primo "via!" della giornata alle 9:00 di domenica mattina è quello di una wet race: ha appena smesso di piovere e la pista è bagnata. Nessuno peròin griglia si fida di montare le gomme da asciutto ed al semaforo verde prende il comando la Ferrari del poleman Mirko Venturi, che lo terrà fino al pit-stop in cui perderà terreno per il notevole handicap tempo accumulato coi buoni risultati recenti. Alle sue spalle si segnalano la BMW del campione uscente Stefano Colombo e la R8 LMS ultra di Frassineti che, partito benissimo, al sesto giro strappa addirittura la posizione al lombardo. Ma i due, come altri partiti molto forte come loro, man mano la pista si asciuga devono cedere a chi come la Porsche di Christian Passuti e l'Audi di Sonvico avevano risparmiato le coperture all'inizio, col comasco dell'Audi che al decimo passaggio risale brillantemente al secondo posto a 5" dalla Ferrari della Black Bull Swisse. Il pit-stop è anche l'occasione giusta per passare alle gomme da asciutto, e sono Stefano Comandini (subentrato a Colombo) e Marco Mapelli (sulla Porsche di Passuti) a voler mostrare di giocarsi la vittoria. Ben presto si vede che il loro duello ha un terzo incomodo: lo svedese Kristoffersson, che appena prese le misure a vettura, gomme e concorrenza infila una serie di giri veloci e riaggancia il duo di testa a cinque minuti dalla fine. Poi a due dalla bandiera a scacchi con un gran sorpasso sulla Porsche durato dalla curva Roma al curvone passa al secondo posto, ma ormai l'arrivo incombe e, pur ottenendo il suo miglior risultato sulla R8 LMS ultra, lo scandinavo finisce a solo 0"6 da Comandini, che sigla la terza vittoria consecutiva di una Z4.
|
A fine pomeriggio lo sparuto pubblico deve nuovamente tirar fuori la dotazione di ombrelli quando la seconda corsa prende il via dietro alla safety-car, che rimane in pista tre passaggi. Quando si faceva da parte, Kristoffersson (partito in seconda fila) scavalcava il leader del campionato partito in pole Vito Postiglione portandosi al terzo posto, ma deve subito rientrare la safety-car per l'uscita di pista della Z4 di Michela Cerruti alla curva dei Cimini. La bandiera verde viene sventolata al settimo giro, con l'Audi dello svedese che attacca a fondo su un asfalto sempre più viscido ed al nono giro passa la BMW di Comandini portandosi alle spalle della Lamborghini Gallardo di Giacomo Barri (destinato insieme a Giorgio Sanna a concludere il pomeriggio vincendo la prima gara della stagione). Un'altra tornata e lo svedese attacca la Gallardo, ma eccede in fiducia andando in testacoda e scendendo al terzo posto, posizione in cui poi consegna la vettura al compagno Frassineti. Alle sue spalle al quarto posto in quel momento è Capello che, fatta valere la sua esperienza dalla settima posizione occupata al primo giro è risalito in classifica per poi cedere il volante a Sonvico. Frassineti, rientrato secondo, fa a malapena a tempo ad abituarsi alle condizioni meteo che va in testacoda, offrendo alla BMW di Colombo l'occasione di riprendergli il secondo posto. Con altre vetture in pista al limite doveva rientrare la safety-car e tanta era l'acqua sull'asfalto che anche la vettura staffetta compiva un testacoda: uno spttacolo usfficiente a far scattare la bandiera rossa e far dichiarare completato il terz'ultimo appuntamento del GT3 2013.
Â
HANNO DETTO
Emilio Radaelli (Team Chef Audi Sport Italia): "Ieri è stata una giornata difficile ed abbiamo visto purtroppo in prova che per le nostre auto in condizioni ideali gli effetti benefici dell'ultimo Balance Of Performance sono inesistenti. Oggi le condizioni meteo particolari ci hanno offerto la possibilità di tornare due volte sul podio e ne siamo contenti, però il risultato può mascherare solo limitatamente la realtà tecnica di Vallelunga: quella del sabato".
Dindo Capello (Pilota Audi R8 LMS ultra N. 4): "Gara 1 tutta da dimenticare per noi: quasi subito ha cominciato ad accendersi una spia di allarme e la macchina mi confermava in continuazione col motore che tagliava senza motivo ed anche con rumori strani che c'era qualcosa che non andava. Non li abbiamo più avuti questi problemi al pomeriggio, ma ne abbiamo avuti altri: una pista impraticabile, o meglio, all'inizio siamo partiti con la safety-car quando si stava ancora in strada, poi con la pista allagata siamo andati un po' allo sbaraglio. Io ho recuperato posizioni sì, ma si rischiava di girarsi in rettilineo in quarta. Nel giro di rientro ho fatto un testacoda alla curva del Semaforo, in frenata, non aggiungo altro".
Andrea Sonvico (Pilota Audi R8 LMS ultra N.4): "Ho cominciato Gara 1 con cautela perché non avevamo mai usato le rain Avon. E' stata una buona scelta perché molti avversari hanno poi alzato il ritmo ed io ho potuto recuperare fino alla seconda posizione. Poi è stata un po' troppo lunga l'attesa trascorsa in pista per effettuare il cambio con Dindo. E' vero che quando ha guidato lui sono venuti a galla dei problemi tecnici, ma quanto meno fino al cambio eravamo davanti alla Z4 che ha vinto.
Al pomeriggio poi abbiamo perso qualche secondo al cambio, mentre la mia gara è stata molto breve, visto che ho fatto appena a tempo a vedere che la pista era allagata veramente al limite che è arrivata prima il rientro della safety-car e poi lo stop".
Johan Kristoffersson (Pilota Audi R8 LMS ultra N. 5): "Gara 1 è iniziata con una bella sorpresa perché temevo di essere lento con le slick, invece rispetto a ieri la pista era molto diversa, era un'altra macchina con un po' di sottosterzo invece che tanto sovrasterzo come il sabato. Dopo un paio di giri di adattamento, ho preso fiducia ed ho attaccato, davanti vedevo la BMW e la Porsche vicine, ho trovato un modo per riscaldare un po' le gomme anteriori spegnendo la ventola di raffreddamento dei freni per un paio di giri, il che mi ha permesso di agganciarli. Senza i doppiaggi dei GT Cup avrei potuto attaccare la Porsche prima invece mi è riuscito solo al penultimo giro e la Z4 ha preso quel margine di sicurezza che l'ha portata a vincere.
Per la seconda corsa posso dire che dopo aver sfiorato la vittoria quest'anno in Austria e qui al mattino volevo un primo posto ed ho pensato solo ad attaccare. Per avere delle possibilità ci voleva la pioggia per metterci a pari livello con la concorrenza, e quella è venuta giù senza risparmio. Purtroppo attaccando ho fatto anche un errore, peccato, ma era necessario provarci".
Alex Frassineti (Pilota Audi R8 LMS ultra N.5): "Le emozioni oggi sono cominciate la domenica mattina, con la pista umida. Sono partito bene ed ho cercato di sfruttare le gomme rain il più possibile, forse perfino un po' troppo perché nella parte finale del mio stint prima del pit-stop sono calate molto. Peccato perché dopo varie prove avevo anche trovato delle regolazioni che non erano male per frenata ed assetto. Sono rientrato abbastanza a ridosso dei ed il mio compagno ha fatto uno splendido lavoro ed è venuto fuori il miglior risultato della stagione. In gara due sono ripartito secondo dietro alla Gallardo ed ho fatto sì e no mezzo giro, neanche il tempo di dire in radio che la pista era allagata e la macchina è partita in testacoda senza preavviso. Un doppio podio è bello, peccato però perché poi la bandiera rossa ha tolto ogni chance di rimediare all'errore. Comunque una bella domenica sulla mia pista di casa".
Â
CAMPIONATO ITALIANOÂ GT 2013
Vallelunga, 15 settembre - Gara 1
1. Stefano Colombo/Stefano Comandini (BMW) 28 giri in 49'45.081 media 137,941 km/h
2. JOHAN KRISTOFFERSSON/ALEX FRASSINETI (AUDI R8 LMS ULTRA) +0.644
3. Cristian Passuti/Marco Mapelli (Porsche) +1.922
../..
5. ANDREA SONVICO/DINDO CAPELLO (AUDI R8 LMS ULTRA) + 26.888
Vallelunga, 15 settembre - Gara 2
1. Giacomo Barri/Giorgio Sanna (Lamborghini) 13 giri in 32'27.084 media 98,186 km/h;
2. Stefano Colombo/Stefano Comandini (BMW) +6.002;
3. JOHAN KRISTOFFERSSON/ALEX FRASSINETI (AUDI R8 LMS ULTRA) + 9.279
../..
5. ANDREA SONVICO/DINDO CAPELLO (AUDI R8 LMS ULTRA) +50.918.
LE PROVE
TUTTO IN SALITA L'INIZIO DELLA PENULTIMA TAPPA DEL GT ITALIANO PER LE AUDISarà la R8 LMS ultra di Kristoffersson-Frassineti la meglio piazzata in griglia a Vallelunga nelle due corse di domani: terza fila in Gara 1 e seconda in Gara 2, è il meglio su cui potrà contare in griglia domani all'autodromo Piero Taruffi Audi Sport Italia per il penultimo appuntamento della stagione Gran Turismo tricolore, con Alex Frassineti e Johan Kistoffersson a scattare al semaforo. Ancora più difficile si prospetta la giornata per l'Audi R8 LMS ultra numero 4 di Dindo Capello e Andrea Sonvico, che oggi proprio come i colleghi hanno avuto difficoltà a far coesistere la GT3 dei quattro anelli e la monogomma inglese Avon. Il quarto posto di Kristoffersson nella seconda combattutissima qualifica è stato il miglior piazzamento della giornata per un'Audi, ripetendo la medesima posizione che aveva strappato il suo compagno e pilota di casa Frassineti nel primo turno di prove libere. Nei primi minuti di qualifiche, sia nel primo che nel secondo turno, l'Audi numero 5 ha flirtato con le prime posizioni, ma i piloti della R8 LMS ultra non sono poi riusciti a confermarsi nel finale quando le vetture dei rivali sfruttavano con più efficacia la gomma nuova.
Â
Aveva cominciato la Qualifica 1 collocandosi al secondo posto, Frassineti, anche se il suo tempo (1'35.851) ad un secondo e mezzo da quello della Ferrari del futuro poleman Mirko Venturi (1'34.315) lasciava capire che era una prima fila quanto mai precaria. Il laziale dell'Audi però non si perdeva d'animo e scendeva a 1'35.494. Intanto il suo collega Sonvico era sesto (1.36.912): riusciva a salire al quarto posto togliendo sette decimi (1'36.274) ma solo per un attimo, perché le BMW Z4 dominatrici ad Imola e la Porsche della Ebimotors leader del campionato lo superavano di slancio per poi scavalcare anche Frassineti. Ed a nulla serviva a Sonvico migliorarsi ancora: il suo 1'35.971 valeva la quarta fila, subito dietro al compagno di colori.
Nel secondo turno di prove cronometrate il primo leader era il primo in campionato Vito Postiglione (1'35.598), all'inizio in duello con la Ferrari di Tommaso Maino. A sorpresa, viste le prove libere prive di momenti brillanti, era Kristoffersson ad issarsi a protagonista. Con alcuni parziali molto buoni, specie nel secondo e terzo settore, lo scandinavo si avvicinava ai battistrada (1'36.403). Per l'Audi numero 5 c'era anche il "lampo" di una pole provvisoria grazie all'1'35.580 dello svedese, che Kristoffersson migliorava scendendo a 1'35.304. Ma la Porsche di Postiglione tornava subito prima (1'35.186), anche se Kristoffersson scendeva ancora a 1'35.038 nel suo quinto passaggio e per la con Porsche ci voleva un 1'34.379, che non migliorava però il tempo della Ferrari di Venturi, per essere definitivamente in pole. Davanti all'Audi si inserivano al fotofinish anche la Lamborghini di Giacomo barri e la BMW di Stefano Comandini, ma entrambi dovevano scendere sotto l'1'35" per spuntarla sull'aggressivo svedese. Il suo più illustre collega Dindo Capello invece aveva una qualifica pregiudicata da un azzardo nelle scelte aerodinamiche che non dava i frutti sperati e doveva accontentarsi della terza fila (1.35.819).
Â
Â
HANNO DETTO
Dindo Capello (Pilota Audi R8 LMS ultra N. 4): "Viste le difficoltà di messa a punto e performance che abbiamo avuto oggi abbiamo deciso di provare a prendere direzioni molto alternative dal punto di vista dell'aerodinamica, caricando molto l'anteriore, ma senza benefici nei tempi. Io ho visto subito che nelle curve lente di Vallelunga la macchina di Johan era più efficace della mia quindi quando si è avvicinato mi sono fatto da parte perché ho capito che non potevamo sperare in un exploit per la griglia di domani pomeriggio".
Andrea Sonvico (Pilota Audi R8 LMS ultra N.4): "Oggi proprio non siamo riusciti a mettere assieme quello di buono che può avere la gomma anteriore con quella posteriore e quindi è stato un sabato abbastanza frustrante. Oltre tutto non avendo una totale fiducia nel comportamento della vettura si guida sulle uova, non so nemmeno se si possa chiamarla una qualifica, dovendo guidare così".
Johan Kristoffersson (Pilota Audi R8 LMS ultra N. 5): "Sono abbastanza soddisfatto del fatto che un po' sono riuscito a contenere il distacco dai migliori, ma a parte questo non posso proprio dire che in queste condizioni sia facile guidare, anche se ho avuto la fortuna che forse per la prima volta quest'anno in qualifica ho avuto la pista veramente libera. In certi punti della pista la macchina non era male, ma tra un giro e l'altro non sai mai se si comporterà allo stesso modo nei vari tratti. Così, anche quando per un attimo hai un buon feeling, non sai se lo ritroverai il giro dopo".
Alex Frassineti (Pilota Audi R8 LMS ultra N.5): "Qui sulla pista di casa ci tengo a fare un bel fine settimana ma i problemi di messa a punto di oggi ci hanno fatto sudare sette camice. Io nel mio primo giro veloce avevo già del sovrasterzo, che specie ai Cimini mi faceva guidare come si suol dire impiccato, poi mi sono avvicinato alla macchina di Andrea, quindi l'ho lasciato andare per avere la pista libera, ma nel giro veloce seguente anche se mi sono migliorato come tempo il sovrasterzo era peggiorato ancora rispetto all'inizio".
|